Dalle tende antirumore ai broccati contemporanei
Tessuti molto innovativi quelli della serie Alto Acoustic, della Lelièvre, in diversi colori, adatti anche per le tende: stoffe fonoassorbenti che attutiscono i rumori esterni, ma lasciano filtrare la luce non essendo spesse. La nuova collezione guarda in tutte le direzioni: Africa, Bali, Oceania oltre che all’Art Déco. E i tessuti bestseller, “aggressivi”, firmati da Jean-Paul Gauthier sono ora diventati carte da parati (1). Rubelli, nel solco della migliore tradizione veneziana (127 anni di storia), s’ispira a preziosi broccati settecenteschi per rivestire sedute contemporanee (interpretate dal fotografo Giovanni Gastel, 2). Da Colefax and Flower varietà di pattern geometrici nati dall’osservazione della Natura, ridotta all’astrazione dal designer Larsen mentre Manuel Canovas “intinge” le stoffe nella solarità del Mediterraneo e della Grecia (3). Sguardo rivolto al Giappone per Jannelli &Volpi, i cui tessuti minimalisti o floreali spaziano dai colori tenui ad altri saturi oppure metallici. L’Oriente seduce anche la Dedar che propone stampe e vedute paesaggistiche.