Quella manta alle Maldive
« Il momento più incredibile del mio viaggio di nozze è stato il tête- à- tête con una manta gigante. Siamo rimaste una di fronte all’altra per qualche minuto, io attaccata a una roccia per non farmi portare via dalla corrente, lei quasi immobile, il muso vicino al mio viso. Le soffiavo addosso bolle d’aria e lei sembrava gradire molto il solletico che le faceva quella carezza d’ossigeno. Ho pianto dall’emozione mentre Roberto ( Gori, ndr) e gli altri amici continuavano a scattare foto. Eravamo al Bojamadi Manta Point, isola maldiviana di Moofushi, una zona dove le mante vanno in cerca dei pesci pulitori che le liberano dai parassiti. Lo spettacolo era magnifico: sopra le nostre teste volavano, in una danza elegante e sinuosa, i demoni del mare con le loro ali nere. La crociera alle Maldive è stata un regalo di nozze dei nostri amici, appassionati di subacquea come noi. Per 15 giorni siamo passati di isola in isola, di immersione in immersione. Abbiamo ammirato squali balena e squali bianchi, abbiamo visto i maldiviani giocare a beach volley in campi improvvisati su isolotti deserti. Ora, nell’album della mia luna di miele, c’è la foto di una manta che si lascia fare il solletico » .