Pagine di scienza
Due grandi donne della scienza e la favola di Ada Marie, bambina “scienziata”. Tutte hanno in comune la cosa più importante: la curiosità. Le ispiratrici della storia (già diventata un caso internazionale) sono Marie Curie che scoprì il polonio e il radio, il quale portò poi alla scoperta dei raggi X; e Ada Lovelace, la matematica inglese dell’Ottocento considerata la prima programmatrice per aver ideato un algoritmo per macchine calcolatrici. Ada Marie con la sua straordinaria curiosità impensierisce i genitori sempre più irritati per alcuni esperimenti finiti male e creatori di disagio. Ma alla fine si arrendono, comprendendo che tutti i perché, i come e i quando che la bimba esprime sono un valore prezioso da considerare. E coltivandoli, la aiutano a crescere da scienziata. Le donne nel mondo della ricerca devono affrontare ancora oggi non pochi ostacoli. La favola raccontata da Andrea Beaty oltre che con le parole anche con splendide illustrazioni, diventa quasi un inno alla loro capacità e determinazione che ben presto si può manifestare. Il libro è prezioso per i piccoli lettori; per loro è stato concepito, al fine di aiutarli a riconoscere e inseguire le loro passioni.