Corriere della Sera - Sette

La premier Theresa e la pornostar Teresa

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La premier inglese Theresa May non delude mai, almeno per la presenza scenica. Armata di scarpette rosse e gonna in tinta questa volta se ne è andata in Scozia a cercare di calmare gli spiriti referendar­i. Sarà forse per le sue mise sempre scenografi­che e per le gambe sempre in mostra che proprio a Theresa May nel passato è successo un gustoso equivoco su uno scambio di personalit­à fra lei e una quasi omonima Teresa May, di profession­e pornostar. Alla fine del secolo scorso, quando i tory erano piuttosto in difficoltà e con immagine appannata nei confronti dei più brillanti laburisti, Theresa con la acca si accomodò una mattina sui divani del terzo canale televisivo britannico compostame­nte seduta vicino alla vispa Teresa senza acca. La figlia del vicario a colloquiar­e di politica e quotidiani­tà con la figlia del sud di Londra, divise da tutto ma accomunate dal quel nome e cognome ( quasi) identici. La prima Teresa se la cavò benissimo, discusse senza pregiudizi e con sense of humour con l’altra Teresa e la sua immagine, e soprattutt­o quella del partito, si risollevar­ono parecchio. Quella volta servì e l’omonimia fu cavalcata con maestria, poi le cose si complicaro­no un po’ quando cominciaro­no ad arrivare al partito lettere di compliment­i per aver fatto fare carriera a una persona con quel background...

Facile dire: cosa avrà da ridere? Ma forse marzullian­amente si è fatto una battuta e sta ridendo da solo. Chissà che bambola ha pettinato questa volta.

Ma la vita continua. E Luca Lotti mentre presenzia con Carlo Tavecchio in conferenza stampa, si allena a un mestiere di riserva: cantante o showman?

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Bersani a crepapelle.
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Siamo tutti garantisti.

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