Gioielli d’artista
S’intitola Medusa, con chiara allusione all’immagine mitologica che attrae e respinge. Ed è, infatti, una promessa di costosi incantamenti, la mostra di bijoux artistici che sfavillerà dal 18 maggio negli spazi del Musée d’Art Moderne de La Ville di Parigi. Un ventaglio di 300 pezzi irresistibili, a metà tra la parure e la scultura, disegnati da artisti entrati nella leggenda, come Man Ray, Calder, Picasso, Lalique, e da bijoutiers del nostro tempo, quali Sophie Hanagarth e Karl Fristch. Lost & Found, sarebbe stato davvero un peccato perdere per sempre le 100 immagini che oltre l’universo surreale, barocco, pop e molto osé ci fanno conoscere l’aspetto ”chiaro” e quasi angelicato dell’artista e fotografo americano. La monografica che aprirà ai Tre Oci, con la cura di Denis Curti e Rainer Opoku, propone in anteprima mondiale la serie di New World, 18 fotografie realizzate negli ultimi anni che segnano il ritorno di David alla figurazione e che ruotano a temi metafisici come il paradiso, la gioia e la natura dell’anima.