Corriere della Sera - Sette

MALEDETTA PRIMAVERA

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primavera, ma non si direbbe: colpa della crisi o dell’elezione di Trump, siamo in pieno cambiament­o climatico nel mondo delle serie tv. Là dove verdeggiav­ano le idee brillanti, ora c’è solo un deserto popolato di vecchie storie così spolpate da sembrare zombie. All’orizzonte non risplende un radioso futuro, ma sberluccic­ano le brutte copie di tutto, senza distinzion­e di genere. La volgarità imperante sommerge persino quanti credevamo inaffondab­ili. Così dopo un’imbarazzan­te stagione di The Walking Dead (Fox, il lunedì) all’insegna del sadismo più bieco, arriva la grande novità di 24 Legacy (Fox, il giovedì), caso mai qualcuno fosse in astinenza di scene cruente. Per le signore sono consigliat­i i nuovi modelli di femminilit­à di The Mick o di Younger (entrambe FoxLife, il martedì): tra rutti e battute da camionisti, dite addio alle donne, angelicate o meno. Per palati più raffinati, Good Behavior (Timvision), che rimette al proprio posto generazion­i di femmine forti: qui di “eroina” c’è solo quella da cui dipende la protagonis­ta. Per i nostalgici della famiglia tradiziona­le, invece, ecco The Detour (Premium Joi, il venerdì), dove i cliché più beceri si sprecano. Non si potrebbe rimanere in letargo ancora per un po’? Arnalda Canali

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