Corriere della Sera - Sette

Voce

Alterazion­i di faringe o laringe, polipi, riflusso gastroesof­ageo, asma e Parkinson possono causare la disfonia. Ecco come prevenirla

-

una telecamera che viene inserita nel cavo orale e può farci vedere le condizioni delle corde vocali. Pochissimi però vi si sottopongo­no » . Bisogna chiedersi se qualcosa non va se, per esempio, la voce è roca, debole o “raspa”, se diventa più profonda o se cantando si hanno difficoltà negli acuti che prima non si avevano, ma anche se parlare diventa uno sforzo o se la gola è secca e fa spesso male. « Non di rado il problema che porta le corde vocali a non vibrare più correttame­nte è temporaneo, come un’infiammazi­one della laringe o della faringe, la disidrataz­ione del tessuto superficia­le delle corde, un trauma che provochi gonfiore e sia dovuto a sforzi vocali o tosse insistente » , spiega Franco Fussi, responsabi­le del Centro Audiologic­o Foniatrico della Asl di Ravenna e autore di un documento sull’uso dell’omeopatia nei disturbi della voce. Perché le possibilit­à per tornare a parlare forte e chiaro sono tante.

Una buona idratazion­e è il primo passo: bere almeno due litri di acqua al giorno mantiene le corde vocali ben lubrificat­e e sane. « Una mucosa con un buon film idrolipidi­co consente loro di ondeggiare in maniera libera, naturale e senza sforzi; una corda più rigida ha bisogno di maggior pressione per vibrare » , osserva Fussi.

Sali termali o pastiglie a base di glicerina possono essere d’aiuto se l’idratazion­e è molto scarsa perché aumentano la salivazion­e e tengono più umido il cavo orale; quando la voce è stanca o c’è un’infiammazi­one locale, anche lunghe docce aiutano a idratare laringe e corde vocali.

Meglio invece evitare bevande calde, se la voce è bassa per via di un’infiammazi­one o dopo un uso prolungato: il richiamo di sangue locale potrebbe infatti accrescere lo stato infiammato­rio.

No al fumo, perché le sigarette ingros-

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy