CARA, NON LITIGHIAMO

«Amore mio, non è che non ti capisco. Sono solo in antifase». Se nella coppia vi sentite incompresi (o se venite accusati di scarsa empatia) potete trovare una buona scusa/spiegazione in una ricerca condotta dall’Università dell’Arizona, che ha indagato su come uomini e donne reagiscono emotivamente alla cooperazione. I comportamenti sono diversi, secondo il sesso. Gli uomini sono più portati a mettersi in sintonia emotiva: se lei torna a casa triste, lui tende a mostrarsi triste come lei. Nelle donne avviene il contrario: se lui torna a casa triste, lei cerca di compensare, mostrandosi più allegra, più positiva. In entrambi i casi si tratta di uno sforzo cooperativo, destinato a migliorare la qualità della relazione, quindi un tentativo di “essere insieme” all’altro. Viene solo realizzato in modo diverso. Dietro tutto questo ci sarebbe una spiegazione semplice: gli uomini tendono (magari per pigrizia) a evitare i conflitti e per questo si mettono “in fase”, cioè preferiscono avere lo stesso atteggiamento del partner. Le donne invece, più portate alla mediazione, non hanno problemi ad assumere una posizione opposta, confidando nella propria capacità di regolare