Sono affascinata dalle esse della Grande Anima
«Semplicità, Servizio, Solidarietà, Spiritualità, Soluzioni... Il Mahatma può insegnare molto. Anche in economia»
Cara Eleonora, tra le Storie vere ( per citare il programma mattutino di attualità che conduci su RaiUno) quale ti ha colpito di più nelle cronache italiane più recenti? « La storia di Emanuele Morganti, il ventenne di Alatri massacrato di botte da due che si facevano chiamare sui social ‘ il Freddo’ e ‘ il Libanese’, come i personaggi criminali della banda della Magliana descritti da Giancarlo De Cataldo inRomanzo criminale. Un ennesimo segnale del potente fascino del male presso i giovani, anche perché alle nuove generazioni mancano esempi più alti. Io introdurrei la lettura obbligatoria nelle scuole ( e intensificherei gli appuntamenti sulle pagine dei giornali e nelle televisioni) con i giganti dell’umanità. Persone esemplari come Gandhi, il fondatore della nonviolen- za e padre dell’indipendenza indiana, mio faro personale da quando a scuola a Saonara, in provincia di Padova, me ne parlavano le mie insegnanti, la Odoni prima e la Perino poi. E io pensavo: “Mamma mia, ma come ha fatto quell’uomo così piccolo e indifeso a fare tutte quelle cose grandiose?! » . Anche sui giornali e in tv? « Certo, potrebbe essere una risposta all’aggressività dilagante dalle cronache, ancora attente alle tre S classiche del passato ( Sangue, Sesso, Soldi) e poco rispetto alle S gandhiane come Semplicità, Solidarietà, Spiritualità, Servizio, Soluzioni… E poi Gandhi ha molte altre cose da insegnarci, indipendentemente dal fascino del bene. Prendiamo l’economia: “Un Paese”, diceva quella Grande Anima ( questo è il significato del suo nome Mahatma), “rimane in povertà, materiale e spirituale, se non sviluppa il suo artigianato, la sua agricoltura e le sue industrie e vive da parassita importando manufatti dall’estero”. È ciò che sta capitando a noi da anni. Motivo per cui, nel mio piccolo, faccio vacanze in Italia e compro artigianato e prodotti frutto delle mani sapienti di casa nostra. Quelle mani che la politica e la scuola, penso al declino dei formidabili istituti d’arte di fine 900, hanno colpevolmente trascurato » . Prova a concentrare in poche parole il messaggio di Gandhi per una società più armoniosa. « In questo mi aiuta Gandhi stesso quando In alto, Eleonora Daniele, conduttrice tv. Qui sopra, il Mahatma Gandhi (1869 – 1948), assassinato con tre colpi di pistola.
scrive che una società che tiene alla sua sopravvivenza deve evitare sette cose che possono distruggerla, e cioè: “Ricchezza senza lavoro. Piacere senza coscienza. Conoscenza senza carattere. Commercio senza moralità. Scienza senza umanità. Religione senza sacrificio. Politica senza princìpi”. Aggiungo un’ottava sua raccomandazione: “Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre” » .
La serie “Il mio eroe” diventa un libro per le Edizioni Minerva e continua sul blog d’autore Giannella Channel.