TRIPUDIO DI CANDIDI ARABESCHI
Il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona aveva un sogno: trasformare il maniero di famiglia in un viaggio nell’arte orientale. Nacque così nell’800 il Castello di Sammezzano, 365 stanze tutte diverse che sono un tripudio di candidi arabeschi, colonne, stucchi, decori dai colori sgargianti (qui l’Atrio delle Colonne). Diventato albergo negli Anni 70, abbandonato per vent’anni senza subire grossi danni, usato come set da Matteo Garrone per il suo
Il racconto deir acconti-Tale oft ales tornerà a breve a nuova vita grazie al Fai.