Corriere della Sera - Sette

Pro Nina Moric

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PER DIFENDERE MIO FIGLIO non esiterei a prendere la mazza da baseball e a colpire di santa ragione, se qualche malintenzi­onato s’introduces­se in casa mia e fossimo in pericolo; ma non comprerei mai un’arma per sparare a qualcuno. Questa legge sulla legittima difesa è stata pensata e scritta da

Topolino o da chi? L’assurda clausola delle fasce orarie, secondo cui solo entro una certa ora ci si può difendere anche ammazzando e dopo no, non ha senso. La difesa personale deve essere completa e possibile 24 ore su 24, in casa come per strada. Quando sei in pericolo, davanti a un ladro, a un killer, a uno psicopatic­o, che fai, guardi prima l’orologio? Per fortuna non mi sono mai trovata in una situazione simile: non so come potrei reagire. Certo, però, quando si affronta un nemico occorre avere mente fredda, essere consapevol­i delle proprie azioni, dominare la paura con saggezza. Da due anni pratico il krav maga, un sistema di autodifesa personale di origine israeliana: aiuta a scaricare lo stress e ti permette di raggiunger­e un grande autocontro­llo (ti insegnano innanzitut­to a disarmare chi ti attacca); è una disciplina mentale oltre che fisica. Con questa tecnica anche una persona minuta è in grado di atterrare un uomo di 120 chili. Un metodo che ti rende più sicuro e riflessivo. Per difendersi occorre molto equilibrio.

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