Corriere della Sera - Sette

Vota solo chi ha letto Dostoevski­j

( e su questioni come i vaccini chiamo gli esperti)

- Utopie fedelmente trascritte da Micol Sarfatti

SONO ENRICO L’IMPERATORE e ho abolito il suffragio universale. Per votare bisogna superare un test, al termine del quale si possono avere da zero a 20 schede elettorali, a seconda delle qualità morali, intelletti­ve e umane. Prima della prova ci sono dei requisiti minimi. Non può votare chi non ha letto almeno un libro di Italo Svevo, due di Simenon e due di Dostoevski­j. Dal mio regno non ho bandito nessuno, perché, in fondo, anche i cretini sono necessari. Non sono ricco, ma ho amici ricchi ed è meglio così: gestire i soldi è impegnativ­o, preferisco godere dei lussi altrui. Sono l’imperatore, vuoi che qualcuno non mi inviti sulla sua barca? Non ho una reggia. Vivo ancora nel mio appartamen­to a Milano, al sesto piano. Ho solo fatto sgomberare il quinto e il settimo per avere più spazio. Il condominio è sempre lo stesso con lo stesso, preziosiss­imo, custode Angelo. Di nome e di fatto. Sono un mecenate: alla mia corte ci sono artisti e intellettu­ali, ma anche comici, come i miei amici Luca e Paolo, perché ridere è importante e la cultura non è noiosa. Siamo un gruppo simile alla Factory di Andy Warhol.Per decidere su temi importanti, di cui so poco, chiamo gli esperti. Su questioni cruciali, come ad esempio i vaccini, non si possono avere opinioni condiziona­te dal partito politico che si appoggia. Bisogna informarsi. Ho istituito una commission­e cultura che decide l’uscita di musica, film e libri. Non è censura, ma selezione. C’è bisogno di spessore e qualità. Siamo un Paese schiavo della television­e. Ho limitato anche i film americani, tranne quelli di Robert Altman e Quentin Tarantino. Ho approvato una legge come quella francese, che tutela la produzione italiana. Valorizzo i cantanti di qualità, non certi analfabeti funzionali che riempiono i palazzetti solo perché “bucano” in tv. Bisogna ascoltare buona musica. A cominciare dalle mie canzoni, ovviamente. Resto pur sempre l’imperatore…

 ??  ?? Diventare imperatori del mondo per provare a cambiare quello che non va. E pure per divertirsi un po’. Oggi la corona si posa sul capo di Enrico Ruggeri, cantautore, 59 anni. Il suo ultimo album è Noblesse Oblige
Diventare imperatori del mondo per provare a cambiare quello che non va. E pure per divertirsi un po’. Oggi la corona si posa sul capo di Enrico Ruggeri, cantautore, 59 anni. Il suo ultimo album è Noblesse Oblige

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