Sono una ragazza dalle scarpine chiodate

PRIMAVERA A TRONDHEIM Diluvio; temperatura 9°C, vento 11 km/h. Alba alle 3.47: l’estate senza buio si avvicina. COSA CI FACCIO A TRONDHEIM L’ingegnere. Sto lavorando al progetto del Ponte Sommerso fra i fiordi. UN PONTE SOMMERSO SULLO STRETTO Possibile! Ma le priorità sono altre: i viadotti che crollano, il post-sisma...

MAI PIÙ SENZA Lo “human charger”. Sembra un lettore mp3, ma le cuffie sparano luce sulla zona fotosensibile del cervello. Equilibra il sonno nei mesi bui. MAI PIÙ SENZA (2) Scarpine chiodate. Col ghiaccio, farne a meno è impossibile.

PRONTO SOCCORSO IN NORVEGIA Dovevo fare un esame urgente e non c’era posto a Trondheim: l’ospedale mi ha pagato un volo a/r per Oslo.

PARTORIRE IN NORVEGIA In una clinica-albergo, gratis per la mamma, 35 euro al giorno per il papà. Lì ti aiutano puericultrici, ostetriche, medici. MATERNITÀ IN NORVEGIA 10 settimane obbligatorie a me, 10 a Gabriele, e 29 da dividerci come vogliamo. PRESSIONE FISCALE In Italia, quando lavoravo a partita Iva (come falsa autonoma), pagavo di più. ORARIO DI LAVORO IN NORVEGIA dalle 8 alle 15.30. IL RIMPROVERO PIÙ NORVEGESE CHE HO AVUTO «Va tutto bene a casa? Come mai stai tanto in ufficio?»

IL RIMPROVERO PIÙ NORVEGESE CHE

HO AVUTO (2) «Il parcheggio è come un gol: vale solo se tutta l’auto è dentro» (un vigile che tentavo di impietosire: due ruote uscivano di tre cm dalle strisce). LIBRO UTILE SULLA NORVEGIA Tutti i gialli del grandioso Jo Nesbø. ESPERIENZA DA FARE IN NORVEGIA Una crociera sull’Hurtigruten, il battello postale: attraversa pure il Circolo Polare. A COSA NON MI ABITUO Al semestre di buio invernale. E alla cucina, piena di burro.

PEGGIOR PIATTO SCANDINAVO Il Lutefisk: merluzzo ammorbidito (meglio, spappolato) con la soda caustica. Puzza di morte e rovina perfino le posate (d’argento).

MIGLIOR PIATTO SCANDINAVO Si chiama “Verden beste kake”: vuol dire “torta migliore del mondo”. Un’iperbole; ma con tutta quella panna è buona. COSA IMPORTEREI DALLA CUCINA SCANDINAVA La “Ø”. Così avremmo la grafia corretta per “cassøla”.