Le analisi me le faccio io
Abbiamo provato gli autotest da farmacia (con qualche sorpresa)
Dal colesterolo all’Hiv, passando per ferritina e celiachia: i test di autodiagnosi oggi sono decine. Li abbiamo provati quasi tutti. Per capire come funzionano e se, davvero, sono attendibili
TEST DA ESEGUIRE IN BEATA solitudine, con la sola e fedele compagnia dell’ansia. Esami, del sangue o delle urine, per decine di valori, e relative patologie, accessibili in ogni momento. Risultati che possono essere letti con i propri occhi, senza la voce di un medico che riporta alla realtà con il suo: «Sta benissimo non ha niente. È tutto nella norma». Provare il brivido dell’attesa del risultato, in cui si pensa al ricovero nel migliore dei casi, al testamento nel peggiore, vedendo i campioni colorarsi. Poter rivivere tutto questo ogni giorno, in ogni momento, quando si vuole. Se c’è un paradiso – o un inferno? – , gli ipocondriaci lo immaginano così. E qualche volta i desideri diventano realtà. Negli ultimi anni sono aumentati i test di autodiagnosi. Si trovano in farmacia a prezzi non sempre contenuti, ma affrontabili. Si va dai 2 ai 40 euro circa, la maggior parte si aggira tra i 15 e i 20 euro. In principio riguardavano soprattutto le analisi legate a patologie croniche, come il diabete. O la gravidanza, che, da anni, può essere constatata con apposito stick.