Corriere della Sera - Sette

La mia vita i n onda ( ma non sono una star della t v)

- di Alessandro Sasha Benedetti

ALESSANDRO BENEDETTI, 45 anni. Milanese, vivo a Bonassola (La Spezia) con Debora (37) e i nostri figli Glauco (10) e Diana (5). E il quinto membro della famiglia: il mare

NOME UFFICIALE Alessandro.

NOME DEL CUORE Sasha: mia mamma è slovacca. Volevano battezzarm­i così, ma il prete si oppose. C’era la Guerra Fredda.

PROFESSION­E UFFICIALE Responsabi­le di una stazione del Centro Nazionale Ricerche che studia (fra l’altro) come il mare rovina i metalli.

NEMICO N.1 La corrosione. I danni del mare sulle infrastrut­ture ci costano 2 o 3 punti di prodotto interno lordo l’anno. Come la corruzione; ma la corrosione è perdonabil­e (è la natura, bellezza).

NEMICO N.2 La bonaccia: le onde sono la mia vita.

PROFESSION­E DEL CUORE Wave watcher: guardo le mareggiate e le fotografo. Da ragazzo partivo in treno da Milano per piazzarmi sulla spiaggia a osservarle. Oggi è anche un secondo lavoro: d’intesa col Cnr e il Comune di Bonassola, insegno a guardare le onde in sicurezza.

SQUADRA DEL CUORE Nessuna. A una finale di Champions preferisco una mareggiata di libeccio.

SPORT CHE NON PRATICO Surf, vela, windsurf. Le onde amo guardarle, non cavalcarle.

I MAROSI PIÙ BELLI D’ITALIA Qui a Bonassola. O nell’Ovest della Sardegna.

I MAROSI PIÙ BELLI DEL MONDO A Nazarè, in Portogallo. Alti fino a 30 metri.

LA FORMULA DELL’ONDA

PERFETTA Vento giusto (in Liguria è il libeccio, di 20-30 nodi, che soffi per almeno 6 ore) + costa eterogenea (profondità improvvise; moli, scogli, sabbia) + ampiezza del tratto di mare: più è ampio, più il vento ci gioca. Risultato: un’onda dirompente, effetto fuoco d’artificio. Come un amore.

COME NON FARSI TRAVOLGERE (IN SPIAGGIA) Mai dare le spalle al mare. Mai superare il limite della sabbia bagnata. Avere una via di fuga libera. Ricordarsi che le onde vanno a 20 metri al secondo, il doppio di Bolt.

COME NON FARSI TRAVOLGERE (IN AMORE) Accettando che l’amore ti cambia.

CANZONE SULLE ONDE Non Onda su onda di Paolo Conte. Troppo poca emozione. Le onde mi ricordano più l’Otello di Shakespear­e: “Inarcando irte e mostruose criniere, sembrano inondare il Carro ardente e subissare le due stelle a guardia della Polare...” (Atto II, 1)

LIBRO SULLE ONDE Wave watching (Hoepli, 2016). Insieme ai colleghi Luca Onorato e Stefano Gallino, purtroppo scomparso, l’ho scritto io!

 ??  ??
 ?? Volete essere il prossimo Van Gogh? Scrivete a letterease­tte@rcs.it ??
Volete essere il prossimo Van Gogh? Scrivete a letterease­tte@rcs.it

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy