Corriere della Sera - Sette

Sul Gran Sasso la fame è una cosa seria

- ROBERTA SCORRANESE

L’AMORE HA BISOGNO DI CUORI RESISTENTI. Ma l’Abruzzo ha bisogno di stomaci forti. Anche solo per arrivare a Fano Adriano, settecento metri d’altitudine sotto il versante nord del Gran Sasso, provincia di Teramo. Se fate la strada vera, cioè quella più scomoda (un tempo battuta dai mulattieri), sono curve e curve impietose che scavano in una montagna aspra, scarna. Ma poi si arriva al Vergaro, l’agriturism­o più famoso della zona, una specie di santuario dello stomaco forte. Senza tanti compliment­i, Francesca Misantoni, la cuoca di 90 anni, vi accoglie con coratella d’agnello, salame e bruschette con pancetta. Non azzardatev­i a protestare: è solo l’antipasto di una lunga giornata che proseguirà con formaggio fritto, tagliatell­e ai porcini, gnocchi al castrato, patate al coppo, pecora in umido e “pizza dolce” (che non è una Margherita zuccherata bensì un pan di Spagna farcito con crema al cioccolato). Inutile fare facce sbalordite: da queste parti, una volta, i contadini e i pastori facevano colazione con vino e cacio e nei giorni di festa si mangiava la “pecora alla callara”, praticamen­te un ovino intero lasciato a marinare per una notte e poi messo a bollire per ore e ore con le spezie. E i proprietar­i dell’agriturism­o sono pastori ancora oggi, fanno la transumanz­a, per capirci.

NO, NON È UN PAESE PER VEG: se mettete il naso fuori, potrebbe capitarvi di avvistare qualche cucciolo di cinghiale (come è successo una volta a me). Oppure di imbattervi in altri esemplari della fauna che risiede nel parco nazionale del Gran Sasso. E non stupitevi se, persino con il caffè, compariran­no dolcetti secchi fatti di mandorle e zucchero: da queste parti solo fino a qualche decennio fa la fame era una cosa seria e ancora oggi nessuno ci scherza.

 ??  ?? AGRITURISM­O IL VERGARO Località Piano Chiuso, Fano Adriano (TE) Tel. 347 571 9228
AGRITURISM­O IL VERGARO Località Piano Chiuso, Fano Adriano (TE) Tel. 347 571 9228
 ??  ?? Polpette di ricotta Si fa un impasto ben denso amalgamand­o ricotta, uovo e pan grattato. Si aggiungono sale e maggiorana preparando palline da passare poi nell’uovo e nella farina. Infine, si friggono in olio d’oliva e si servono calde.
Polpette di ricotta Si fa un impasto ben denso amalgamand­o ricotta, uovo e pan grattato. Si aggiungono sale e maggiorana preparando palline da passare poi nell’uovo e nella farina. Infine, si friggono in olio d’oliva e si servono calde.
 ??  ?? Si occupa di temi legati all’arte e al costume. Come tutti gli abruzzesi, non ama né le lamentele né la carne cucinata male
Si occupa di temi legati all’arte e al costume. Come tutti gli abruzzesi, non ama né le lamentele né la carne cucinata male
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