È arrivato l’Uomo Ragno lavavetri
UN METEORITE STA PER COLPIRE LA TERRA, l’umanità ha lo sguardo disperato di chi aspetta soltanto la fine. Non si vede scampo, ci si affida uno all’altro, inutilmente. Poi, però, all’improvviso si leva in cielo un tipo con il pugno proteso in avanti, un mantello rosso, forti pettorali. Va lì su, nell’iperspazio delle fiabe, veloce come una saetta, e dà un tremendo cazzotto al meteorite, sgretolandolo. La Terra è salva. Il supereroe ha fatto anche oggi il suo lavoro. E domani? Domani andrà all’ospedale di San Diego, California, a lavare i vetri, dando speranza ai piccoli che lì sono ricoverati. Uno Spiderman, un Capitan America, entrambi con gli spazzoloni per dire al baby paziente che la vita talvolta sembra un meteorite ma che i supereroi ci sono, accanto a loro, per combattere la stessa battaglia: contro i cattivi dello spazio, contro la malattia, contro lo sporco che rende opaca una vetrata. Il bambino si chiama Dominic, ha quattro anni, e nello scatto tenero e surreale che avete davanti, sembra contento di aiutare i suoi miti. La vita è fatta di speranze, non solo di certezze. E cosa c’è di più bello che sperare, un giorno o l’altro, di veder levare in cielo un tipo con il mantello rosso e forti pettorali, con una gran voglia di prendere a cazzotti i torti di questo mondo?