C I AO I TA L I A : CES I M M I G R É S I TA L I E N S Q U I O N T FA I T L A F R A N C E
Esposizione commentata da Francesca Gambarini (Economia)
Palais de la Porte Dorée, Parigi. Fino al 10 settembre
Eravamo già 800 mila nel 1930; ci chiamavano ritals o
macaroni. Altro che cugini: l’immigrazione italiana in Francia (la più numerosa della storia transalpina) è stata difficile, almeno fino alla Dolce Vita e al di là della presunta vicinanza culturale o linguistica. Alle porte di Parigi, al museo dell1immigrazione, una mostra curiosa e spiazzante racconta un secolo di integrazione complicata. Il 9 luglio la visita è recitata e cantata dal gruppo Choeur de l’émigration di Anna Andreotti.