Siamo uomini o coccodrilli?
SEMBRA DI SENTIRLO il crepitio del guscio che si rompe, schiudendosi. Gli occhi del coccodrillo appena uscito dall’uovo 583 si affacciano in un mondo dove molti, con avidità, aspettano solo che questo magnifico rettile cresca, per trasformarlo in borse e scarpe. È un mondo duro quello che lo attende fuori dalla Sriracha Crocodile Farm, provincia thailandese di Chonburi, dove 583 è venuto alla luce. Nella Farm la sua vita sarà protetta, ma poco più in là il peggio è in agguato. D’altronde, il pensiero diffuso sui grandi rettili è noto: se la natura li ha voluti così preistorici, così cattivi nei tratti, un motivo ci sarà pure. E le notizie che di tanto in tanto leggiamo non fanno altro che confermare i sospetti: « Uomo divorato da coccodrillo nelle paludi »«. Donna ferita da alligatore »«. Addetto fatto a pezzi nello zoo mentre dava da mangiare a una colonia di grandi rettili » … Cronaca, nient’altro che cronaca. E noi? Beh, a ben pensare, le notizie sulla nostra specie non sono granché migliori: « Uccide moglie e figlia »«, Sgozza la fidanzata perché pensava che lo tradisse » , « Scioglie bambino nell’acido »«. Stupra e uccide una ragazza » . Siamo umani, una specie molto più pericolosa dei coccodrilli. Uccidiamo anche quando non abbiamo fame.