Corriere della Sera - Sette

Panatta, un tennista a tutta velocità ricordi pilotati

- da Stefano Rodi

ADRIANO PANATTA HA SEMPRE AMATO la velocità, non solo quella della pallina sui campi da tennis, in particolar­e sulla terra rossa, ma anche quella delle auto e, soprattutt­o, dei motoscafi. Con un entrobordo, nel 1991, ha stabilito il record mondiale nel km lanciato, portandolo a 238,897 km/h. Gli è sempre piaciuto vincere. «Quando ho preso in mano il volante, mi sono reso conto che avevo da subito una grande confidenza. Anche quando ero in giro con la squadra di Davis, all’estero guidavo sempre io. Non mi è mai piaciuto fare il passeggero ». La sua vera passione è correre sull’acqua, «perché non sta mai ferma». Ma è andato forte anche sulla terra, in particolar­e quella dei rally. «Ho partecipat­o a prove del Campionato mondiale, a fine Anni 80 ho fatto sia Sanremo che Costa Smeralda. Correvo con una Peugeot ufficiale e ho avuto anche Jean Todt come direttore ufficiale. Poi ho fatto diversi campionati italiani». Durante una gara ha fatto un brutto incidente: «Ho sbagliato e sono andato a sbattere come un colpo di cannone contro una montagna. Macchina distrutta, navigatore con braccio rotto, io illeso». Ma era più bravo a guidare sul mare; sulle onde ha corso per 25 anni e ha anche vinto un campionato mondiale di offshore, nel 2001. «Come giocatore di tennis avevo degli ottimi riflessi, e questo mi ha aiutato molto anche nelle corse, sia nei rally sia in motonautic­a. Nella guida dell’auto il massimo del piacere lo provi quando ti riesce qualcosa che fino a quel momento non eri stato capace di fare: una staccata al limite, una curva tagliata in modo perfetto. Il peggio invece sono quegli istanti in cui ti accorgi di aver perso il controllo. A me poi per fortuna è andata bene, ma sono attimi che si ricordano per sempre, come un incubo».

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R I C O R D I P I LOTAT I DA S T E FA N O R O D I
 ??  ?? Nato a Roma, nel 1950, è stato uno dei più forti tennisti italiani: ha vinto 10 tornei in singolare (tra cui il Roland Garros) e 17 in doppio. Si è ritirato nel 1983. Dal 1984 al 1997, è stato capitano della nazionale italiana di Coppa Davis.
Nato a Roma, nel 1950, è stato uno dei più forti tennisti italiani: ha vinto 10 tornei in singolare (tra cui il Roland Garros) e 17 in doppio. Si è ritirato nel 1983. Dal 1984 al 1997, è stato capitano della nazionale italiana di Coppa Davis.

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