Umberto Broccoli
archeologo e autore Tv, 62 anni
«NELLA VITA ho sempre avuto la fortuna di guadagnare divertendomi, anche da giovane. Quando lo ero, più o meno ai tempi di Servio Tullio, giocavo a pallavolo da semi-professionista nella Polisportiva della Lazio: mi pagavano poche centinaia di migliaia di lire, ma alla fine era abbastanza per mettere la benzina nella moto e quindi ero contento. All’università poi davo anche le classiche ripetizioni di greco e latino, a ginnasiali e liceali. Certo, in agosto per quei poveri quindicenni le mie lezioni erano peggio della crema autoabbronzante di allora: una noia mortale…».