MAURO CORONA I MISTERI DELLA MONTAGNA
« NASCOSTE NEI LUOGHI più remoti, difficilmente accessibili, le cime sconosciute sono uno dei più affascinanti misteri della montagna. Qualche volta chiamano ma nessuno le sente. Messe in ombra da montagne alla moda, famose e frequentate, le neglette aspettano nel buio dell’oblio. Integre, belle, solitarie, balzano da boschi vergini e vegetazione intricata. Mai mano d’uomo ha carezzato la loro pelle. E loro sono là che aspettano. Aspettano che succeda. Toccarle per la prima volta è un’emozione difficile da raccontare. Avvicinarsi senza alcuna certezza di percorso, brancolare a casaccio due, tre, quattro giorni, a volte settimane per tornare collezionando vette di fallimento. Insistere. Armati di ronca, aprirsi la via poco per volta, ramo dopo ramo, mugo dopo mugo. E alla fine accorgersi che la linea non è giusta. Allora provare un’altra volta da altra parte, sperando vada meglio. La meta sta là dentro, in fondo la valle, si intuisce una punta dove il torrente fa la curva. Ma come arrivarci? Non solo la montagna è piena di segreti, in questo caso è un segreto lei stessa[…] Il cercatore sale guardingo, deve tener d’occhio il vuoto, il rischio, le difficoltà. Il minimo errore può costargli caro».