TEMPI SELVAGGI. YERULDELGGER
Letto da Angela Geraci (Online) di Ian Manook Il secondo libro della trilogia di Yeruldelgger, capo della Omicidi di Ulan Bator: lui, il protagonista, ha mani “come battipanni”, lotta con la propria rabbia e adora la cucina mongola. Coprotagonista, tra yurte, macerie sovietiche, té al burro salato, è la Mongolia.
Tempi selvaggi inizia con una pila di cadaveri congelati nella steppa. Un brivido sotto l’ombrellone.