10-ZONE – DUELLO D’OPINIONI
«Il pagamento elettronico è l’unico strumento per combattere l’evasione degli esercenti», sostiene il giornalista televisivo. «Lo Stato non deve intervenire sul modo in cui i negozi conducono i propri affari: saranno i clienti a scegliere», ribatte l’impr
È giusto multare chi non accetta il bancomat?
Sì Luca Telese IO SONO ASSOLUTAMENTE FAVOREVOLE
alle sanzioni. Al di là di tutte le favole che possono raccontarci, il pagamento elettronico è l’unico modo di obbligare davvero l’esercente a emettere fattura. Anche perché, se lo scopo non è evadere le tasse, il bancomat non penalizza i negozianti; anzi, li aiuta. Posso dirlo per esperienza diretta: mio padre ha gestito per 12 anni una libreria e io l’ho aiutato spesso. Ricevere i pagamenti in formato elettronico solleva dal problema di gestire il contante. Se è vero che i numeri delle transazioni elettroniche stanno già crescendo, va benissimo incentivarle ulteriormente. Installare un Pos oggi richiede cinque giorni.
L’unica controindicazione possono essere i costi delle commissioni, ma il nuovo decreto dovrebbe agire anche su questo aspetto.
Luca Telese, 47 anni, giornalista e conduttore tv a La7. Franco Debenedetti, 84 anni, imprenditore, ex senatore e presidente dell’Istituto di studi economici Bruno Leone
La mia impressione è che i commercianti, in realtà, già lo mettano a disposizione. A non installarlo sono più che altro studi professionali e liberi professionisti, e non si capisce per quale ragione: non è meglio che la signora anziana paghi il dentista con il bancomat, piuttosto che si porti dietro migliaia di euro? È con le sanzioni che si combatte la guerra totale all’evasione.
No Franco Debenedetti QUALCHE GIORNO FA
mi trovavo a Salisburgo e mi sono seduto al famoso Caffè Tomaselli. Al momento di pagare il conto mi hanno rivelato che non accettavano la carta di credito. Nonostante avessi con me i contanti, ho protestato e annunciato che avevano appena perso un cliente. Per me solo in questo devono consistere le “sanzioni”: nella scelta dell’avventore di non frequentare più un certo esercizio. Lo Stato non deve intervenire sul sistema con cui un commerciante conduce i suoi affari. Tra l’altro, ritengo che i negozianti abbiano l’obbligo di accettare pure i contanti, nonostante per me personalmente bancomat e carte di credito siano gli strumenti più comodi e probabilmente anche per loro.
Decidere come pagare, se con metodi antichi oppure più moderni sta ai clienti, e il negozio o prestatore di servizio sceglierà quali opportunità offrire in base alle loro esigenze.
Imporre sanzioni è sbagliato. Per quanto riguarda la lotta all’evasione, non sono un esperto, ma ho l’impressione che il problema non stia nei bar e nei piccoli esercizi: il tema è molto complesso, lo Stato stesso ha parecchie responsabilità e non penso sia multare chi rifiuta il pagamento elettronico la modalità giusta per combattere il nero.