43 anni, giornalista, conduttore televisivo e commentatore sportivo. Dal 2013 conduce la trasmissione Tiki Taka su Italia 1. Ha disegnato per 7 le risposte, «con grande fatica ma profondo entusiasmo», al largo dell’isola di Ponza, con l’aiuto di un gruppo di artisti compagni d’avventura. Ha decretato che disegnare non sarà mai il suo mestiere
Cosa sognavi di fare da bambino? Più o meno ciò che faccio adesso: cuffia, microfono, casino intorno, emozioni da raccontare Un mix di lavoro e passione. Mi colpisce sempre la bellissima follia dei tifosi. Senza di loro il calcio non avrebbe senso...
Idealmente farei sempre la telecronaca, ma non disdegno la solitudine da salotto. Al pub mi diverto ma mi distraggo troppo Dove ami guardare una partita?
Il segreto per una buona telecronaca? Preparazione sui giocatori tramite internet e molto riposo. La telecronaca è una “prestazione”: bisogna arrivarci fisicamente riposati e in forma
Piatto preferito? Cacio e pepe, un piatto “bandiera”. Rappresenta al meglio Roma, la mia città, e racconta quello che sono: diretto, semplice e pop
Quale sport fai con regolarità? Da ragazzo giocavo a basket. Con le ginocchia a pezzi, mi rimane il golf, che pratico con gran godimento. Sorprendente
Liberare la rockstar che c’è in me e giocarmela con Springsteen e Bono Vox Sogno nel cassetto?
Cosa ti rende felice? Girare su una barchetta al largo dell’isola di Ponza, un luogo che amo
Approfitto del non saper disegnare per togliermi 15 kg. Il resto c’è: capelli lunghi e sano disordine Disegna te stesso