Un comitato di lettori “veri e perbene”!

Leggo solo ora 7 e lo commento con i miei amici corrieristi da Lugano a Milano, da Vicenza a Roma. Il penoso perpretarsi di inchieste insulse e vacue sta facendo demotivare noi lettori, abituati, come eravamo, a un magazine serio. Mi risulta che tanti di noi scrivono per mettere in rilievo questo disagio, mai una lettera è pubblicata, se non strane comunicazioni di pura ammirazione che appaiono false e di chiaro regime. Non escludo di creare un comitato di LETTORI VERI E PERBENE che amano il

Corriere e venire in via Solferino! Dott. Maurizio Lullo - Lugano mauriziolullo42@gmail.com Caro Lullo, noto con piacere che il nostro 7 le riempie l’estate. Lei ha spedito lettere simili in direzione, al caporedattore centrale, a colleghi e colleghe, a me personalmente. Non so che dirle. Noi cerchiamo di ren- derci interessanti per i lettori storici come lei (classe 1942, giusto?) e cerchiamo di conquistarne di nuovi, di ogni età: tutti gli indicatori (copie, pubblicità, social, messaggi) dimostrano che ci stiamo riuscendo. Abbiamo dato spazio, in queste pagine, anche a tante voci critiche (devo dire che si sono ridotte, nelle ultime settimane). Se però lei creasse davvero il “Comitato Lettori Veri e Perbene”– presieduto dal dr. Lullo, immagino, con sede a Lugano – ce lo faccia sapere. Mi sembra argomento per un meraviglioso reportage. bsev