NEL MIO PICCOLO TI AIUTO CON FANTASIA
ELIZABETH HA 8 ANNI, ed è la più piccola volontaria al lavoro nella chiesa presbiteriana di St. Thomas, nella zona ovest di Houston, Texas. Sono i giorni dell’inondazione, trentacinque persone hanno perso la vita malgrado si sapesse che quell’uragano era lì, che bussava alla porta del sud degli Stati Uniti. Elizabeth, quando sono cominciate le operazioni di salvataggio, è accorsa in chiesa e ha cominciato a lavorare con tutti gli altri, per sostenere gli evacuati.Tra loro c’è Skyler, che di anni ne ha sette. Un bimbo che colleziona carta fantasy, come si fa – in molte parti di mondo – alla sua età. Elizabeth e Skyler, con galosce ai piedi, siedono sul bordo di un materasso dove dormiranno, sul pavimento di St. Thomas. Lei lo guarda con occhi furbi e belli, lui le sta leggendo i poteri del personaggio sulla carta. È una giornata di gioco nella vita di due bambini, mentre fuori infuria la vita, con i suoi tormenti. Avranno tempo per scoprirne il sapore agro, Elizabeth e Skyler. Intanto vivono il loro tempo innocente, isolandosi, grazie a un mazzo di carte e a molta fantasia. Ce ne vorrebbe a tonnellate, di fantasia. Servirebbe a rincuorare almeno per un istante tutti i bambini del mondo che, in terre crudeli, tra bombe e orrori, stanno soffrendo per conto di tutti.