10-ZONE - DUELLO D’OPINIONI
Monica Cirinnà vs Antonello Fassari: è giusto vietare le carrozzelle trainate dai cavalli?
«Togliere gli animali dalla strada è una priorità assoluta. Quando la sensibilità sociale migliora, anche le tradizioni devono evolversi», dice la senatrice. «Le “botticelle”, come vengono chiamate le carrozzelle, sono un simbolo di Roma. Va trovata una soluzione che le salvi. Perché non creare “piste cavallabili”, solo per loro?», ribatte l’attore Sì Monica Cirinnà
QUALUNQUE INIZIATIVA tolga i cavalli dalla strada, soprattutto in una città come Roma, ha il mio consenso. Quando mi occupavo della questione in Comune avevo ipotizzato varie soluzioni: arrivai addirittura a proporre di offrire ai vetturini una licenza di taxi. Poi ci fu l’idea di sostituire le carrozzelle con auto d’epoca, ma elettriche. Purtroppo non siamo riusciti a portare a termine il progetto. Io penso che tenere gli animali in questo modo sia una forma di maltrattamento: ricordiamoci che l’asfalto, d’estate, arriva a 40/45 gradi e le “botticelle” (come vengono chiamate nella Capitale le carrozze, ndr) sono pesantissime, diverse centinaia di chili. Per trainarle potrebbero al limite andare bene i cavalli da tiro, grossi e potenti; ma non, come troppo spesso accade, quelli da trotto, con le gambe sottili. Il turismo stesso sta evolvendo: le nuove generazioni sono sensibili al tema delle sofferenze degli animali, e non amano visitare la città in carrozza. E a chi dice che questo mezzo di trasporto fa parte della tradizione, rispondo che quando una tradizione viene superata perché la sensibilità migliora, si deve andare avanti. Nella Capitale oggi ci sono due milioni e mezzo di auto e 500mila moto. Come fa a starci anche un solo cavallo?
No Antonello Fassari
ROMA È CAMBIATA tanto negli anni. La città di una volta non c’è più, forse a eccezione di alcune zone in quartieri periferici. Anche le abitudini sono cambiate. Per esempio, un tempo si andava tranquillamente in giro in bicicletta: oggi è diventato pericoloso. Così, pure per i cavalli trovarsi in mezzo al traffico è logorante. Solo qualche giorno fa mi è capitato di vedere una colonna di auto in coda dietro a una “botticella”. Però avrei un’idea: perché non creare “piste cavallabili” per le carrozzelle, come si costruiscono piste ciclabili per le biciclette? Capisco che oggi la Capitale ha talmente tanti problemi che l’idea di realizzare percorsi mirati non sia una priorità, però le “botticelle” sono un simbolo di Roma e di tante altre città italiane. Ricordo quando ci andavo da bambino. È un peccato rinunciarci, oltre al fatto che chi le guida resterebbe senza lavoro. Con le “piste cavallabili” si potrebbero tutelare il benessere degli animali, i vetturini, e offrire ai turisti la possibilità di visitare Roma in modo tradizionale e godibile. Sono sicuro che in altre città europee metterebbero volentieri in pratica un’iniziativa del genere: non potremmo cominciare noi?
Monica Cirinnà, 54 anni, è senatrice del Pd: il suo nome è legato alla legge del 2016 che riconosce in Italia le unioni civili fra persone dello stesso sesso. Antonello Fassari, 64 anni, è attore: fra i suoi ruoli anche quello di Cesare nella serie tv I Cesaroni e di Ciro Buffoni nel film Romanzo Criminale. Sono entrambi romani