Manuale di conversazione
MI COLPISCE AL CUORE il lettore Alberto Terruzzi che scrive: «Il suo ricordo di Il male oscuro di Giuseppe Berto mi ha stimolato a uno scavo archeologico nella mia biblioteca, scavo terminato con successo perché il libro di Berto c’era, un po’ scalcagnato, ma intero e così si può riprenderne la lettura. Contemporaneamente mi sono accorto che insieme al Male di Berto potremmo porre il quasi contemporaneo
Vita agra di Luciano Bianciardi. I due romanzi sicuramente rappresentano molto bene la seconda metà del Ventesimo secolo, tra l’altro ben festeggiati da letture cinematografiche di gran valore: Berto con il film di Monicelli e Bianciardi con quello di Lizzani, forse migliore, mi si permetta, di quello di Monicelli, anche grazie ad un Tognazzi che era veramente Luciano Bianchi». Lei mi colpisce al cuore, caro lettore, perché mette in dubbio la prova di attore di Giannini, interprete anche allora, così come sempre, più che impeccabile (era Monicelli, caso mai, a essere impacciato). Riguardi la scena finale, l’ultimo sguardo di Giannini alle luci che si accendono al tramonto sulla costa siciliana di fronte a Capo Vaticano. Lì, i suoi celebri occhi sono quelli di chi ha appena visto la Fata Morgana.
I libri che insegnano l’educazione sentimentale?
Flaubert, ovvio, risponde un lettore, e anche Berto
SUL ROMANZO PIÙ BELLO della seconda parte del Novecento italiano, interviene anche Fabio Arcangeli. «Ho letto la prima volta Il male oscuro a quindici anni, su consiglio del mio gesuita professore di lettere don Matteo, e poi l’ho ripassato un paio di volte. È stato un romanzo importante per la mia educazione sentimentale: io leggevo Berto e Flaubert, fra gli altri, i miei compagni di classe insidiavano le ragazze. Leggendo La cosa buffa sono diventato più espansivo... Poi, in piena maturità sono incappato in Biglietto
scaduto di Romain Gary e niente è stato più come prima. La seguo sempre con vivo interesse, nel bene e nel male». Non capisco bene il riferimento al romanzo di Gary, la storia di un playboy che scopre l’eventualità di diventare vecchio rispecchiandosi in un altro viveur, da sempre più affascinante di lui, e va in crisi (non riesce più ad amare la sua bellissima amante brasiliana). Vuol dire che Gary le ha tolto ogni illusione spoilerandole come va a finire?