Banca Mediolanum, un nuovo tour al fianco delle imprese
L’obiettivo è far conoscere alle PMI le opportunità dei nuovi canali di finanziamento offerte dai PIR, che stanno riscuotendo un successo oltre le più rosee aspettative
I PIANI INDIVIDUALI DI RISPARMIO (PIR)
non sono soltanto una forma d’investimento molto attraente, grazie ai benefici fiscali, ma soprattutto un’opportunità straordinaria per le aziende italiane di media e piccola dimensione.
LA SVOLTA
Oggi queste imprese si finanziano quasi esclusivamente attraverso il canale bancario. I PIR, lo strumento introdotto dall’ultima legge di Stabilità per canalizzare nuovi capitali a favore dell’economia reale italiana, rappresentano un punto di svolta perché mettono le aziende nelle condizioni di attingere a fonti di finanziamento alternative. Molti imprenditori potranno finalmente compiere il tanto atteso salto dimensionale, necessario per competere sui mercati internazionali, migliorando la visibilità e l’attrattività della propria azienda agli occhi di potenziali investitori. Le risorse raccolte dai PIR infatti possono essere investite in molteplici strumenti finanziari, ma il 21% del patrimonio deve
necessariamente essere destinato a strumenti emessi da società non facenti parte dell’indice FTSE MIB. Il focus, quindi, è sulle medie e piccole imprese quotate a Piazza Affari e sulle aziende che ancora non hanno compiuto il salto verso la Borsa. IL TOUR Dopo il recente itinerario organizzato lungo la Penisola, con 20 incontri dedicati ai risparmiatori, Banca Mediolanum si rimette in viaggio, in autunno, per spiegare agli imprenditori come cogliere i vantaggi rappresentati dai PIR. Il tour, inaugurato a luglio da due serate a Lonigo, vicino a Vicenza e al parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso a Bergamo, con platee di oltre 200 persone, proseguirà in altre sette tappe. Un gruppo di studiosi, esperti e autorevoli opinionisti spiegherà come intercettare il grande flusso di denaro in arrivo dai PIR e trasformarlo in opportunità di crescita, attraverso la quotazione in Borsa o l’emissione di obbligazioni. Il momento è particolarmente propizio dato che i PIR stanno riscuotendo un successo oltre le più rosee aspettative: entro la fine del 2017, le stime del Ministero dell’Economia e delle Finanze parlano di una raccolta pari a 10 miliardi di euro, una cifra decisamente superiore rispetto al miliardo e ottocento milioni previsto inizialmente. Finora, da sola, Banca Mediolanum ha già raccolto circa 1,7 miliardi.
PERCHÉ BANCA MEDIOLANUM
Con questa iniziativa, l’istituto guidato da Massimo Doris conferma ancora una volta il proprio ruolo di apripista nel mercato italiano. Per intercettare le esigenze dei clienti e rispondere ai loro bisogni, Banca Mediolanum può contare sulla sua rete di private banker e consulenti finanziari, che assistono il cliente nella gestione del patrimonio a 360 gradi, affiancati dagli esperti della Direzione Asset&Wealth Management. Banca Mediolanum è l’interlocutore ideale per le medie e piccole imprese italiane anche grazie alla propria affidabilità. Con un indice di solidità Common Equity Tier 1 pari al 21,9% (dati di bilancio al 30 giugno 2017), la banca si pone ai vertici del sistema in termini di solidità* patrimoniale. Un punto di forza notevole in un business basato soprattutto sulla fiducia. Gli imprenditori che volessero partecipare ad una tappa del tour dovranno rivolgersi ai Family Banker della zona, mentre per restare sempre aggiornati sulle date e le location delle serate basta visitare il sito www.bancamediolanum.it. Messaggio pubblicitario * Solidità Gruppo Bancario Mediolanum ad esito degli stress test svolti in base alla normativa europea. Indice Common Equity Tier 1 - dato al 30/06/2017 riferito al Gruppo Bancario Mediolanum - relativo all’indice di capitale di “miglior qualità” delle banche richiesto dall’Autorità di Vigilanza.
Per partecipare a una tappa del Tour occorre rivolgersi ai Family Banker. Visitando il sito www.bancamediolanum.it è possibile trovare informazioni e restare sempre aggiornati su date, orari e location. 10 miliardi La cifra che dovrebbero raccogliere i PIR nell’intero anno 2017 secondo le stime del Ministero dell’Economia e delle Finanze