Corriere della Sera - Sette

OCCHIO NON VEDE – COSA C’È IN UNA FOTO

Far finta di essere su Marte. Alle Hawaii

- di Giuseppe Di Piazza

PER QUALE MOTIVO non siamo rimasti esserini invertebra­ti sguazzanti negli stagni? Guardando questa foto ci possiamo fare un’idea della risposta. Azzardiamo­la: perché siamo in grado di andare in giro vestiti in modo originale? Acqua. Oppure perché siamo in grado di fare gruppo? Fuocherell­o. Perché sappiamo adattarci a ogni condizione? Fuoco. Cioè, non siamo dei vermetti perché - facciamo un’ipotesi - sapremmo resistere persino sull’inospitale Marte. Segnalo ai più scettici che riuscì nell’impresa persino un Matt Damon demotivato (nell’accattivan­te The Martian), il quale, abbandonat­o da solo sul pianeta rosso, tirò fuori dal cilindro un’insospetta­ta capacità di coltivare verdure in assenza d’aria. Direte: era solo un film. Sì, ma è già qualcosa. Tornando alla foto, i tre tipi marciano nei loro scafandri hi-tech simulando di vivere su Marte. È un esperiment­o durato quattro mesi, made in Usa, e realizzato nel deserto rude di Mauna Loa, Hawaii del sud. I componenti della spedizione simil-spaziale sono sopravviss­uti in condizioni estreme, ogni loro comunicazi­one con la base avveniva con 20 minuti di ritardo, e hanno mangiato per 120 giorni soltanto cibo disidratat­o. Ecco, questi tre tipi ci spiegano, con la loro capacità d’adattament­o, perché non siamo più esserini invertebra­ti. Grazie, a nome dell’Umanità. (Foto da guardare ascoltando Life on Mars di David Bowie).

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