Nel mio regno non esiste la cellulite

Martina Colombari, 42 anni, di Riccione, è stata eletta Miss Italia nel 1991. Sposata con Billy Costacurta, ha un figlio, Achille (13). Ha recitato in film e fiction. La sua autobiografia si intitola (Rizzoli, 2011) SONO MARTINA, IMPERATRICE ITINERANTE. Le mie regge, infatti, sono sette: Milano, Riccione, New York, Shanghai o Tokyo (sarei molto attenta all’Asia), più tre residenze nella natura alle Maldive, in Sudafrica e nella mia amata Haiti, dove spesso viaggio con la fondazione Francesca Rava, che appoggio dal 2007. Ho investito tantissimo in ricerca medica e scientifica: le malattie più temibili sono debellate, e gli esseri umani hanno il dono della lettura ultraveloce. Si legge, si impara, rapidissimamente. A corte ho poi una serie di precettori, che mi spiegano cosa leggere, come tenermi informata: vorrei come precettore Gianni Riotta, che mi aiuti a orientarmi fra le notizie, Federico Buffa sceglie con me libri e film. Come mi sposto? Mai in auto. Non guido, nemmeno occasionalmente. Vado in bici il più possibile. E ho abolito i vigili urbani. Al loro posto ci sono dei clown: meno arrabbiati, meno spaventosi. Ho introdotto un diritto per legge: quello a lavorare. Tutti. Facendo un lavoro che piaccia e permetta di esprimere se stessi. Ho reso anche obbligatorio il volontariato: anche solo un paio d’ore a settimana, qualche spesa portata alla vicina anziana, un pensiero per gli altri insomma. Perché davvero si sta meglio quando il centro dei propri pensieri si sposta sul prossimo. Un’altra cosa che ho reso obbligatoria è lo sport: il mio sarà un impero di belli, in forma, pieni di endorfine per l’attività fisica e quindi sereni. Non sbuffate: riduco contemporaneamente l’orario di scuole e uffici. Si entra tutti alle 10. Saremo tutti eleganti, perché avrò vietato fantasmini, gambaletti e french manicure. E avrò abolito anche la cellulite! Con il mio regno sparirà, come per magia, dalle gambe di tutte le donne. Come fate, sudditi, a non amarmi?