FIUME
Letto da Beppe Severgnini (Direttore
di Pier Luigi Vercesi
Le donne votano, si può divorziare, l’omosessualità è tollerata. Le navi militari rubano i cavalli. Comizi simili a concerti: diecimila persone nel fango, in delirio, per ascoltare il Vate. Il nome del nuovo Stato libero? Reggenza italiana del Carnaro. È un endecasillabo! Il ritmo ha sempre ragione , decide Gabriele D’Annunzio. L’occupazione del porto adriatico di Fiume, sedici mesi tra 1919 e il 1920, non è solo una sfida in nome dell’italianità, ma uno strabiliante laboratorio politico, sociale, economico, artistico e letterario. L’autore lo racconta con maestria. Che film ne uscirebbe! Suggerisco Pier Luigi Vercesi per la sceneggiatura e Johnny Depp nel ruolo di Gabriele D’Annunzio. Gabriele D’Annunzio con l’aviatore e inventore statunitense Glenn Curtiss Neri Pozza pagine 158, 12,50 euro