Vorrei il Grande Puffo premier

Cristina D’Avena, bolognese, 53 anni, è la voce storica delle sigle dei cartoni animati Anni 80 e 90: ne ha cantate 390! Ha inciso 86 album: l’ultimo è primo nelle classifiche di vendita di novembre IL MIO REGNO È COLORATO. Sono l’imperatrice Cristina, ho poteri magici, renderò il mondo una fonte inesauribile di gioia. A partire dall’architettura: basta cemento, mattoni, grigiore. Vorrei case azzurre, scuole rosa, strade verdi come prati; forme tondeggianti, palazzi piccoli come le case dei miei amati Puffi, e tutto intorno un buon profumo di dolci. Credo che l’ambiente cambi il cuore delle persone, che vivere in un luogo allegro e magico renda disponibili a credere nella magia e nell’allegria, e ottimisti, tolleranti, gentili. Così voglio il mio popolo. Un popolo carino. Il mio governo gentile ha azzerato la criminalità, gli ospedali infantili sono vuoti perché abbiamo investito in ricerca, e non ci sono più bambini malati. E l’altra grande invenzione che abbiamo brevettato è il teletrasporto: io ho paura di volare, ma durante il mio regno voglio girare il mondo, e andare in tutti i posti dove mi hanno invitata. Per primo, il Giappone, patria dei miei cartoni animati. Il mio palazzo presidenziale è a Bologna: non amo vivere altrove. Ho fatto costruire una casa di bambole per me e la mia corte, in un grande prato fuori dalla città. Da lì governo, vestita da principessa, con corpetto, gonna a campana e tutto il corredo. Con me vivono la mia famiglia e una corte speciale: il Grande Puffo è premier, Puffetta è consigliera ombra per la gentilezza, l’Incantevole Creamy tiene i rapporti con la popolazione. David Gnomo ha il ruolo di vecchio saggio, e il cuoco di corte è naturalmente Marrabbio, il cuoco di Kiss Me Licia: ve lo ricordate? Se proprio proprio devo portarmi a corte persone vere, in carne ed ossa... beh, scelgo Robin Hood, D’Artagnan e Batman. Batman è un gran figo, ne farei il mio principe consorte. Come dite? Non sono abbastanza reali? Ma in che mondo vivete voi?