Corriere della Sera - Sette

SE FOSSI L’IMPERATORE DEL MONDO

(... da vietare i nvece più di 10 condivisio­ni al giorno sui social)

- utopie fedelmente trascritte da Irene Soave

Max Giusti: le Olimpiadi a Roma si fanno, e subito!

LA PRIMA COSA CHE FACCIO con la corona: me la levo! Non credo nei segni del comando. Diceva Margaret Thatcher che «essere potente è come essere donna: se hai bisogno di dirlo, significa che non lo sei». Sono duro con l’evasione fiscale. Con gli evasori, i mazzettier­i, chi fa la cresta, chi nasconde i soldi all’estero... prima di darmi del cerbero, pensate che è colpa loro se c’è chi ha fame! Assumo più poliziotti, e in ogni quartiere di periferia metto un commissari­ato: lo Stato si deve sentire. Ma investo anche nelle condizioni delle carceri: chi è consegnato allo Stato per scontare una pena non può perdere anche la propria dignità. E per il resto acqua pubblica, scuola pubblica, sanità pubblica hanno massima priorità. Poi: revoco la decisione di non far concorrere Roma per le Olimpiadi. Le Olimpiadi a Roma si fanno, e subito! Dice: ma c’è la corruzione, facciamo un grande evento e ce magnano in centomila... Allora: o le istituzion­i dicono chiaro no, ci spiace, non siamo in grado di controllar­e la corruzione (ma come possono dirlo?); oppure cogliamo un’occasione, e cerchiamo di gestirla civilmente. I grandi eventi cambiano le città: ce n’è bisogno. Di cosa, invece, non c’è bisogno? Di altri programmi di cucina: metto un tetto di cuochi per ogni canale. Delle note vocali su WhatsApp: nel mio regno sono vietate (e la folla giubila: ammettetel­o che a tutti scoccia riceverle). Della maggior parte dei post sui social: per legge, se condividi più di 10 cose al giorno ti si spegne il telefono. Chiudo i bar col bagno sporco. Vieto i provini delle attrici a casa dei registi: i registi non possono invitarle, le attrici non possono andarci. A pensarci bene, però, qualcosa di buono già l’ho fatto. Un partito mi ha chiesto di candidarmi, ho detto no: ognuno fa quello che sa fare, e governare, anche da imperatore, non è il mio mestiere.

 ??  ?? Max Giusti, 49 anni, romano, è comico e conduttore in radio e tv. Presenta Boom dal lunedì al venerdì sera su Nove, e dal 20 febbraio porta in scena al Teatro Olimpico a Roma lo spettacolo Va tutto bene
Max Giusti, 49 anni, romano, è comico e conduttore in radio e tv. Presenta Boom dal lunedì al venerdì sera su Nove, e dal 20 febbraio porta in scena al Teatro Olimpico a Roma lo spettacolo Va tutto bene

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