OCCHIO NON VEDE – COSA C’È IN UNA FOTO

La privacy violata di una troglodita ordinata

NON È TANTO LA POLVERE, quanto una questione di privacy. Abitare in una caverna bilocale a Matmata, sud della Tunisia, è onestamente un inferno e questa foto, in tutta la sua crudezza, lo dimostra. È mattino, un mattino qualunque, e voi state sbrigando le solite faccende che una caverna richiede. Spazzare le rocce, una spolverata alle iscrizioni rupestri, fare la differenziata: reperti fossili di qua, quarzi di là… Mentre le mani vanno, e voi siete immersi come questa donna nei vostri pensieri, ecco spuntare dall’orlo del vostro dehors, una ventina di facce incuriosite. Minacciosi nemici? Peggio: turisti. Gente che ha fatto migliaia di chilometri, fino ai confini del Sahara, per spiare la vostra caverna. Gente che non si ferma davanti a niente, immaginate se avrà mai rispetto della privacy. Ma che avrà di così particolare la vostra caverna? Ve lo diciamo subito (dopo aver compulsato Google): negli anni Settanta, in questo villaggio troglodita, quel genio di George Lucas ambientò l’abitazione di Luke Skywalker, eroe di Star Wars. La magia di quei film, non smette di agire sull’immaginario dei devoti. Così, la vostra quiete di abitanti delle caverne, 1.800 persone circa che oggi vivono nel sottosuolo di Matmata, viene ogni giorno calpestata da centinaia di cinefili. Due culture un po’ diverse. E che la forza sia coi trogloditi.