VAN GOGH - AUTORITRATTO DI UN LETTORE INSOLITO
Vivo da cinque anni sull’Appennino con la portavoce di Babbo Natale
BAMBINO DI CAMPAGNA Ho avuto un’infanzia bella: stavo sempre all’aperto a giocare con gli amici. Adoravo i documentari sulla natura e sognavo di farne anch’io da grande. Però spesso dovevo badare a mio fratello, che aveva dieci anni meno di me, perché i miei lavoravano molto.
RIVOLUZIONE MUSICALE A 13 anni conobbi un ragazzo che suonava il basso, Alessandro. Grazie a lui mi innamorai della batteria e della musica. Quando frequentavo il quarto anno di un istituto per geometri, Alessandro mi raccontò la biografia del cantautore britannico Nick Drake, che diventò anche il mio mito. Lasciai la scuola e mi iscrissi al Conservatorio. Per pagarmi gli studi suonavo in un’orchestra di liscio. Dopo il diploma iniziai a suonare con vari artisti locali e non. Ho collaborato anche con Mario Bro, la band di Mario Biondi.
L’ERA DELLA CRAVATTA A 25 anni dovetti abbandonare la professione di batterista per una tendinite. Finii a lavorare in banca, nel ramo assicurativo. Mi annoiavo, ma supponevo che fosse il prezzo da pagare per diventare adulto.
FOLGORAZIONE Qualche tempo dopo, per caso, mi capitò fra le mani Walden, di Henry David Thoreau. Fino ad allora avevo letto solo i brani dell’antologia scolastica. Quel libro mi fece capire la potenza della letteratura. Oggi ho una mia biblioteca di quasi tremila volumi, per lo più romanzi e saggi di filosofia.
COLPO D’ALA A 32 anni mi iscrissi alla facoltà di Filosofia di Parma. Tre anni dopo mi laureai e diedi le dimissioni, per poi prendermi qualche mese sabbatico: feci un periodo di volontariato in Rwanda e trascorsi un po’ di tempo a Berlino.
DESIGN FILOSOFICO Dopo una deludente visita al Salone del Mobile, diedi vita al mio progetto di design filosofico, Forme di Sophia. Volevo realizzare pezzi al tempo stesso funzionali e concettuali, quali sono le mie sculture-librerie.
RITORNO ALLA NATURA Nel 2011 sono andato a vivere in un piccolissimo borgo medievale sull’Appennino reggiano, Montebabbio. Abitavo in una torre, tanto suggestiva quanto stretta. Dopo quattro anni mi sono trasferito con la mia compagna, Eleonora, in una casa in pietra situata in un contesto simile, Castello di Querciola.
ANIME GEMELLE Io ed Eleonora, che era un’amica di mio fratello, stiamo insieme da cinque anni. Lei si occupa di comunicazione: dopo avere lavorato per Mutti e per Ikea, da quattro anni cura la comunicazione della casa di Babbo Natale di Montebabbio.