Corriere della Sera - Sette

Quasi una sfilata

-

Sopra, il libro Kimono - I colori del Giappone, edito da L’Ippocampo. Il volume raccoglie una serie di abiti tradiziona­li giapponesi del collezioni­sta Katsumi Yumioka. A lato, da sinistra, un Maru-Obi con personaggi leggendari e un Obi giorno e notte con foglie d’acero e fiori di ciliegio, entrambi del periodo Taishō (1912-1926) dell’alta società di Kyoto andavano matte per il rosso acceso, geranio; Marco Polo parlò di «Zipangu, il Paese dell’oro», riferendos­i al Giappone; il giallo-verde con un lieve tocco di blu, kihada, era ricavato dalla corteccia interna del mandarino selvatico e serviva per tingere i rotoli di carta su cui erano ricopiati i sutra e a renderli repellenti agli insetti (serviva anche, bollito, per ottenere il daranisuke, rimedio eccellente per il mal di stomaco). Infine il principe dei colori: shikkoku, un nero così lucido da sembrare appena laccato. Nel romanzo Meian, Natsume Sōseki scrive: «Ma le sue palpebre sottili rivelavano brillanti pupille nero lacca». E dopo questo viaggio nella storia cromatica e sociale del Giappone, nelle sue radici e nella filosofia, chi davvero volesse provare a indossare un kimono non deve fare altro che seguire i consigli di Katsumi Yumioka. Primo: «I giapponesi amano le regole, è vero. Ma una volta che si sono apprese quelle di base, arriva il momento di creare le proprie». Libertà. E un po’ di sicurezza: «Quando indossi un kimono che ti piace è importante portarlo con orgoglio. Non sentirti in imbarazzo, non pensare che ti stia male. Piuttosto cammina come se dicessi: Guardatemi!». Esercizi di stile.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? ASACCHI@RCS . IT
ASACCHI@RCS . IT

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy