SEI UNA VITTIMA?
subentrano mal di testa, mancanza di appetito, difficoltà a riposare e altri dolori che non trovano un riscontro in esami clinici. In questo caso, meglio confrontarsi con gli insegnanti per verificare se hanno notato qualcosa di strano», spiega Alberto Pellai, psicoterapeuta dell’età evolutiva. «Attenti però a leggere bene questi segnali: quando un adolescente non vuole andare a scuola, in un caso su cinque si tratta di bullismo, talvolta sono altri i motivi, ad esempio la paura di un insegnante o le continue verifiche che il ragazzo non riesce a sostenere», aggiunge il pedagogista Daniele Novara.
3. Controlliamo se si allontana dalla vita reale. Sempre Novara afferma che «un segnale arriva anche dal tempo passato davanti ai videogiochi: alcune vittime trascorrono fino a 6-7 ore al giorno immersi nel mondo parallelo creato dalla console: è un modo per fuggire i loro problemi reali».
4. Osserviamo se resta chiuso nel mondo dell’infanzia. Spiega la psicologa Sofia Bignamini: «Le vittime sono ragazzi che hanno paura di deludere gli adulti, che faticano a socializzare e che rispettano in maniera eccessiva le richieste dei grandi. Generalmente sono anche molto intelligenti e hanno atteggiamenti di chiusura: non vanno volentieri in gita scolastica e non giocano con gli altri all’intervallo».
5. Stiamo attenti a comportamenti nuovi che spuntano all’improvviso. «Cerchiamo di interpretare i segni che i figli ci lanciano, tenendo presente che spesso gli adolescenti non parlano volentieri, soprattutto con la mamma che gestisce le situazioni con maggiore apprensione. L’adolescenza è il momento del papà che troppo di frequente è lasciato in panchina, relegato a un ruolo marginale», conclude il pedagogista Novara.
COME AIUTARE LA VITTIMA?
1. Cerchiamo prove inequivocabili. Avverte Daniele Novara: «Non partiamo subito in difesa di nostro figlio basandoci solo su ciò che lui dice o su nostre deduzioni. Verifichiamo sempre. Di recente, il papà di un 14enne mi ha chiamato perché trovava suo figlio cambiato. Temeva fosse vittima dei bulli, l’ho invitato a guardare il