Corriere della Sera - Sette

Qualche puntata dei Super pigiamini aiuterebbe il Pd

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FORSE NON TUTTI ma quasi tutti i problemi del Pd potevano essere facilmente risolti nei mesi scorsi, prima delle elezioni, in un modo di sconcertan­te semplicità: se la leadership del partito si fosse sintonizza­ta su Rai Yoyo (canale 43 digitale terrestre) per guardare qualche episodio (durano poco più di 20 minuti ciascuno) del cartone animato Super pigiamini. Chi non ha figli in età prescolare non può sapere di cosa si tratta: è il cartone animato dei mini supereroi PJ Masks, creazione franco-britannica, che ossessiona bambini e bambine tra i due e i cinque anni, la ghiotta (per il merchandis­ing) fascia di mercato di Masha e Orso e Peppa Pig (mio figlio ha sviluppato una dipendenza da Masha e Orso, che mi diverte molto, e fortunatam­ente non sopporta Peppa Pig: qualcuno gli ha regalato un puppazzett­o della scrofa dei cartoon che lui serenament­e usa come nutrimento per il suo coccodrill­o di plastica con le ganasce a scatto). Che lezione insegnano al Pd i Super pigiamini? I tre piccoli protagonis­ti sono Gattoboy vestito con il costumino blu, Geco verde, Gufetta rossa: Gattoboy è il leader indubbiame­nte carismatic­o ma purtroppo convintiss­imo di avere dei superpoter­i che in realtà non ha (spara soltanto delle velleitari­e pallette di pelo). Geco almeno si rende utile guidando la Gecomobile e riesce a mimetizzar­si, da garbato trasformis­ta, nello sfondo. Ma sa anche arrampicar­si in punti difficili da raggiunger­e. L’unica ad avere un superpoter­e vero è Gufetta, la bambina vestita con il pigiamino rosso, che sa volare. Brechtiana­mente, Gattoboy strizza l’occhietto agli spettatori perché sa di essere abbastanza fico e sa che tutti i bambini vogliono il suo, di costume, a Carnevale, non quello del povero pragmatico Geco – il carisma e la sicurezza di sé non si imparano, sono un dono (rischioso) di natura. Ma Gattoboy finisce sempre per farsi prendere la mano e combina un sacco di disastri.

LA LEZIONE DEL CARTOON? È che gli avversari sono stupefacen­ti nella loro pochezza: il megalomane ma in ultima analisi incapace Romeo, la confusiona­ria Lunetta, gli stolidissi­mi mini ninja. Ma bisogna pur sempre essere capaci di batterli. Se i Super pigiamini passassero i venti minuti di ogni episodio a litigare e farsi le scarpe l’un l’altro, se non proprio a scannarsi, riuscirebb­ero a perdere contro gli incompeten­tissimi mini ninja dei quali ridono perfino i bimbi della sezione Primavera, quella preasilo dei nati nel 2015. Spiace insomma che nel Pd non ci fossero genitori di bambini in età prescolare (quelli che peraltro si trovano nell’atroce processo del cosiddetto -- una delle parole più brutte della lingua italiana, in tutti i sensi – “spannolina­mento” dei figli) con qualche minuto da passare davanti alla tv. Sarebbe un bruttissim­o gesto paragonare Gattoboy a Renzi, Geco a Gentiloni e Gufetta – l’unica capace di farli volare – ai tanti potenziali elettori che stavolta non li hanno votati. Non lo faremo, perché Videocrazi­a è una rubrica televisiva e non di politica.

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Nella foto, i protagonis­ti del cartoon PJ Masks - Super pigiamini; da sinistra: Geco, Gattoboy e Gufetta. La loro forza è nel combattere uniti i mini ninja, senza litigare

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