In difesa dell’esercito e di noi militari
Ho letto Derby Militare - Naja sì, naja no (12 aprile), e mi chiedo: ma questi due giornalisti, Maurizio Donelli e Lorenzo Cremonesi, dove hanno fatto il militare? Forse in qualche repubblica centrafricana? È notorio che la maggior parte di loro amplifichi o sminuisca le varie notizie a seconda del loro credo, ma c’è un limite... Perché spararle così grosse? Ho avuto modo di conoscere ufficiali e marescialli onestissimi e anche qualche mela marcia. È successo anche a me di vergognarmi per qualche collega... ma si trattava di casi isolati! E poi cari signori giornalisti, l’esercito di allora rifletteva la società civile qua-
le era e sembra essere tuttora, molto peggiore dell’organizzazione militare, che era ed è forse la più pulita e onesta struttura statale italiana. Mi sono congedato nel 1995 con il grado di Maresciallo Maggiore Aiutante, nominato Cavaliere della Repubblica per meriti speciali. Ps: In tutta la mia carriera militare non mi sono mai appropriato neppure di una matita appartenente all’esercito, e come me la stragrande maggioranza dei marescialli.
Romano Guagni guaroman@hotmail.com
Gentile Guagni, lei è stato sicuramente un Maresciallo esemplare però, come lei stesso spiega nella lettera, le mele marce ci sono. Io ho avuto la sfortuna di incontrarne, ma nonostante tutto per me la naja è stata comunque una bella esperienza. Certo, alla luce di quello che ci ha scritto, lo sarebbe stata ancora di più se avessi avuto lei come Maresciallo!
(Maurizio Donelli)