FINE PENA:ORA
Letto da Alfio Sciacca (Interni)
È uno di quei libri che chi coltiva solo certezze dovrebbe tenere sul comodino. È la storia (vera) di un giudice (l’autore) che resta intimamente collegato al mafioso che ha mandato all’ergastolo da intrattenere un rapporto epistolare seguendolo nei suoi 26, tormentati, anni di carcere duro. Niente buonismo semmai pietas, anche quando il nostro interlocutore è Caino. Essere nel giusto non ci libera dal tormento (ognuno ha la sua pena) per le sofferenze di chi ha sbagliato.