INTERVISTA DISEGNATA
Ramin Bahrami
41 anni, pianista. Nato in Iran, all’età di 11 anni fu costretto a lasciare il Paese dopo la morte del padre, ingegnere persiano incarcerato con l’accusa di essere oppositore del regime di Khomeini. Rifugiato in Italia, oggi è uno dei più grandi interpreti contemporanei di Johann Sebastian Bach. Ha disegnato le risposte per 7 nel suo studio vicino a Stoccarda
Autoritratto Un ricordo d’infanzia iraniana? Quello che le persone non vedono di lei? Si ricorda il suo primo ascolto di Bach? Una preoccupazione per l’Iran di oggi? La musica classica può diventare pop? Lo può diventare in quanto fenomeno di massa, ma noi interpreti dobbiamo divulgarla correttamente e con grande entusiasmo Perché la musica di Bach è superiore? Il brano che ascolta sotto la doccia? L’Unione europea oggi?