NEL CUORE DELLA SARDEGNA, ALLA SCOPERTA DELLAVITA AUTENTICA DEL TERRITORIO E DEGLI ANTICHI BORGHI
MONUMENTI NATURALI E PAESAGGI UNICI, RILIEVI E VALLATE, PARCHI E RISERVE AVIFAUNISTICHE, CENTRI STORICI E SITI ARCHEOLOGICI, SAPERI E SAPORI, ARTIGIANATO ARTISTICO E PERCORSI ENOGASTRONOMICI. LA SARDEGNA È UN FORZIERE DI RICCHEZZE PER GLI OCCHI E PER LA M
Per cogliere la magia della Sardegna occorre rallentare, riappropriarsi di ritmi inconsueti e vivere di persona gli usi e le tradizioni che si sono sedimentati nel tempo. Un passaggio nei centri del Marghine e della Barbagia è il punto d’inizio per assaporare la cucina tradizionale e conoscere le eccellenze ar tigianali dell’isola. Circondato dai monti e lambito dal lago di Gusana, Gavoi è un piccolo “gioiello” dell’area montana del Gennargentu. Un borgo pieno di scorci tra case di granito e FEPGSRM ½SVMXM HE GYM WGVMXXSVM EXXSVM I intellettuali di tutto il mondo si esibiscono in occasione di festival letterario che ha costantemente accresciuto il suo prestigio ed è oggi riferimento di livello nazionale e internazionale. La tradizione gavoese è fatta di antichi strumenti di lavoro e musicali, come il tamburo, suonato dai tumbarinos. Mentre i canti a tenore accompagnano la visita a Bitti, immerso in una valle, dove percorrere a ritroso un viaggio nella preistoria grazie ai tantissimi resti nuragici: il complesso di Romanzesu, a 13 chilometri dalla cittadina, è immerso in una splendida foresta di sughere. Nella zona di Crastazza, sempre nel territorio di Bitti, si possono percorrere gli antichi sentieri dei carbonai che oggi permettono passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo. Nella Sardegna centro settentrionale WSVKI &YVKSW YR FSVKS HEPP´EYVE ½EFIsca, dominato da un castello medievale da cui si domina tutto il territorio storico del Goceano. Un paesaggio incantato cui contribuiscono il bosco Badde Salighes e la foresta Burgos (in parte nel territorio di Bono), punto di partenza per suggestivi itinerari. Ai piedi del massiccio del Limbara, c’è Aggius, un borgo di antica tradizione agropastorale, intriso
di passione e spiritualità. Un’atmosfera che pervade anche Castelsardo, nella ZMGMRE %RKPSRE YRE QEKRM½GE VSGGEJSVXI a picco sul mare, protetta da possenti mura e 17 torri: fondato dalla casata genovese dei Doria nel 1100, è uno tra i borghi più belli d’Italia. Un luogo speciale in cui convivono storia, natura, ar tigianato e il grandioso spettacolo del mare. Di nuovo al centro dell’Isola, a Sorgono nel Mandrolisai, sul versante occidentale del Gennargentu, immersi tra i duecento menhir del parco archeologico di Biru ‘e Concas, dove risiede una delle più straordinarie concentrazioni di menhir del Mediterraneo, circa 200, databili tra 3200 e 1800 a.C. Il territorio invita alla scoperta di un ambiente unico: paesaggi montani granitici scolpiti dal vento e pareti rocciose da cui scaturiscono circa 50 sorgenti di acqua “salutare”. E poi, nell’Oristanese, a Neoneli, dove pietre in trachite rossa colorano case e le botteghe artigiane dove ancora oggi vengono prodotti manufatti secondo tecniche antiche. Del comprensorio fa parte l’oasi faunistica di Assai, che si estende per quasi mille ettari di territorio sulle pen- dici del monte Santa Vittoria, ricoperto HE ½XXM FSWGLM HM PIGGM WIGSPEVM I WYKLIVIXM e popolato da daini e cervi. Le foreste secolari caratterizzano anche il paesaggio di Santu Lussurgiu, a metà strada tra Oristano e Bosa. Il “percorso delle fonti” si snoda fra chiesette e antiGLM PEZEXSM ½RS EPPE WGIRSKVE½GE )PMKLIW Uttiosos,“lecci gocciolanti”, così chiamata per la sorgente d’acqua che pare magicamente sgorgare dai lecci. Laconi, un EJJEWGMRERXI FSVKS EP GSR½RI XVE MP WYH della Sardegna e la Barbagia, custodisce un inestimabile patrimonio ambientale I WXSVMGS MQQIVWS RIP QEKRM½GS TEVGS Aymerich, tra cascate e alberi centenari, l’antico castello conserva ancora la torre maestra databile all’XI-XII secolo. -R½RI RIP 1IHMS 'EQTMHERS TIV VMPEWsarsi nelle terme di origine romana di Sardara. A due chilometri dal paese è possibile concedersi una pausa di benes- sere in uno stabilimento immerso nel verde, dove le acque sgorgano a temTIVEXYVE XVE I KVEHM FIRI½GLI e curative. Nel Sarcidano, imperdibile un giro in battello partendo da Orroli, paese-museo incastonato tra le dighe del Flumendosa e il lago Mulargia, uno specchio d’acqua ricco di fascino e bellezze da scoprire.