Corriere della Sera - Sette

La musica? Per ascoltarla, pagate!

( e c’ è un premio i n denaro per chi non si è f at t o t at uaggi)

- Utopie fedelmente trascritte da Irene Soave

IL MIO IMPERO È JAZZ: ci si ascolta a vicenda come in un’improvvisa­zione, e si cerca di dare alla collettivi­tà ciò che alla collettivi­tà è necessario. Ho, per il resto, un programma molto fitto. Primissima mossa: abolire la musica gratuita. E le notizie gratuite, e gli ebook pirata, e insomma tutti i modi immaterial­i di rendere liquido qualcosa che invece è costato fatica, e investimen­ti, e creatività e bravura e idee. Via tutto. I dischi si comprano nei negozi, magari in vinile così li sentite pure meglio. I libri in libreria. I giornali in edicola. Eccetera. E si pagano. Sgravi fiscali importanti, o un premio in denaro, a chi non sfoggia tatuaggi o piercing. Ormai anche la persona più noiosa, ordinaria, conformist­a, ha tatuato sul braccio un ideogramma o una scritta idiota come “Anna tvb”. Ma perché? Pene severissim­e, poi, a chi “Anna tvb” lo scrive con la bomboletta sui muri di una casa, magari del Settecento. Per un anno costringo questi pseudo-writer a lavare via scritte dai muri. Ogni forma di ortodossia, dalla religione al tifo, è bandita. Per gli anziani, creo una rete di case di riposo sul modello della Casa per musicisti Giuseppe Verdi a Milano, dove ho considerat­o seriamente di andare: aperte ai visitatori e ai giovani, abitate da una rete di persone simili, in questo caso i musicisti. A scuola facciamo corsi di educazione civica intensivi, e ne facciamo anche per gli adulti, perché votare, senza sapere per cosa si vota, è la pantomima della democrazia. Si vota, anche perché non posso regnare da solo: ho varie regge, ma la mia preferita è un auditorium imperiale a New York. Acustica perfetta, impianti fantastici, e ci suono ogni giorno con i più grandi jazzisti al mondo: Joe Lovano, Craig Taborn, Mark Turner, Avishai Cohen. L’ho detto che il mio è un impero jazz...

 ??  ?? Enrico Rava, classe 1939, trombettis­ta, è uno dei jazzisti italiani più noti al mondo. Ha all’attivo 61 album e migliaia di concerti. Ora è in tour con il pianista Danilo Rea: prossima data, il 30 agosto a Ischia
Enrico Rava, classe 1939, trombettis­ta, è uno dei jazzisti italiani più noti al mondo. Ha all’attivo 61 album e migliaia di concerti. Ora è in tour con il pianista Danilo Rea: prossima data, il 30 agosto a Ischia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy