PASSAPORTO
MENTRE MILLY CARLUCCI SI RACCONTA, ti domandi come riesca ogni volta a trovare la parola più giusta, la più appropriata, per dire quello che dice. Spiega come tutto è iniziato, spontanea ed elegante. Come la sua scelta di tentare la strada dello spettacolo, ventenne, fosse stata per i suoi genitori «un gesto di follia. Erano persone molto serie, abituate a contare sul lavoro e sulla fatica che portano a un risultato... Non è detto sia quello che succede nel mio mestiere, dove serve una percentuale di buona stella in più».
La sua quando l'ha incontrata? «Subito. Essere scelta da Renzo Arbore come inviata de L’altra domenica è stato un inizio clamoroso. Era l’epoca delle vallette: per passare da essere la ragazza che entrava, sorrideva e dava la busta ad altro, la strada era lunga. Invece ho iniziato parlando e pensando». nome: Milly Carlucci nata a: Sulmona, il 1° ottobre 1954 professione: conduttrice televisiva esordio: nel 1976 come inviata del programma (Rai 2) di Renzo Arbore famiglia: sorella della conduttrice ed ex parlamentare Gabriella e della conduttrice e regista Anna. Sposata dal 1985, ha due figli, Angelica e Patrick
Avrebbe accettato degli anni da valletta muta? «No. Stavo studiando Architettura, allenavo una squadra di pattinaggio e avevo bisogno di soldi miei. Per fortuna ero nel posto giusto al momento giusto: dopo Arbore non c’è stato più il dubbio che fossi una bella presenza e basta. Una cosa che non mi apparteneva».