2 LA STRADA DEL RE E DEL PUNK
La strada del re. King’s Road si chiama così perché era una strada usata da Carlo II Stuart per raggiungere Kew, dove oggi c’è il famoso giardino botanico. Morto nel 1685, Carlo è stato decisamente il re più simpatico della storia inglese, sempre circondato da una schiera di amanti, gente di teatro, libertini di ogni genere.
Ma fu anche il protettore di Newton: molto spesso le società di facili costumi sono anche quelle in cui le arti e il pensiero fanno incredibili balzi in avanti. La King’s Road della mia gioventù, quando i pellegrinaggi a Londra erano avventure che lasciavano tracce indelebili, era uno degli epicentri dello stile punk, l’ultima grande rivoluzione estetica del Novecento. È in un negozio di dischi dove oggi vendono calze e mutande che ho comprato Unknown pleasures dei Joy Division e London Calling dei Clash nella tumultuosa estate del 1979. Che bello essere stati lì, nell’occhio del ciclone. Era tutto vero, era tutto assurdo. «No future» si leggeva sui muri e sulla schiena dei giubbotti sdruciti. Come dire: realizza le profezie prima che siano loro a realizzarsi sulla tua pelle.