FEEL FREE
Letto in anteprima da Irene Soave (Redazione 7)
La meraviglia dei romanzi di Zadie Smith, come Denti Bianchi e Sulla bellezza, è che parlano dell’attualità con precisione chirurgica, ma senza mai l’aria dell’apologo. Eppure da qualche anno Smith, spinta, dice, da una «nausea per il romanzo», preferisce farlo a mezzo saggi brevi. Feel free, in libreria dal 6 settembre, parla di biblioteche («l’ultimo posto dove puoi stare per ore senza comprare») e di pornografia, di Roth e di Rothko, di J.G. Ballard e di Justin Bieber, col tono di quegli amici che si sono da poco appassionati a un tema e non vedono l’ora di parlartene. Non immagino un miglior sostituto delle cene estive, ora che arriva l’autunno, per fare una conversazione brillantissima.