Corriere della Sera - Sette

I locali notturni aprano solo di giorno!

(e Donald Trump vada via dalla Casa Bianca)

- Utopie fedelmente trascritte da Irene Soave

CONGEDO DI DONALD TRUMP.

Luciano Canfora (Bari, 1942) è ordinario di Filologia greca a Bari e autore di numerosi volumi.

Il più recente è Per una storia delle bibliotech­e

(il Mulino)

Badate: non “esecuzione”, non “confino”, nemmeno “arresto”. Ma congedo, se non ce l’avrà fatta prima la sua opposizion­e a liberarsi, con l’impeachmen­t, dell’uomo più pericoloso della Terra. Poi. Legge globale, varata dall’Onu, per vietare la costruzion­e di nuove armi. Direte: ma ci sono quelle vecchie. Certo, ma iniziamo a minare la ricchezza di certa gentaglia, che magari la domenica piange il terrorismo e nei giorni della settimana produce gli strumenti con cui esso opera. Poi distruggia­mo gli arsenali nucleari. Insomma cerchiamo di creare un mondo di pace, perché il problema principale del genere umano è ancora oggi l’assenza di pace.

Tutte le razze sono uguali. A oggi è così, ma è solo formalment­e.

Pensate al can can che fanno, in certi spopolati e remoti paesini italiani, per accogliere una decina di immigrati. La ragione qual è? Che sono neri.

Vietata la movida notturna. Il divertimen­to è diurno. Guidare nella notte, dopo serate strabordan­ti, rende solo pericolosi e molesti. Per non parlare dei decibel. I locali chiudano presto, e la notte resti silente. A scuola, non solo al liceo (così togliamo un po’ di spocchia all’istruzione da liceo) si insegna sempre storia del pensiero e diritto: sono le due materie che ci rendono cittadini, e cittadini pensanti. In quota grandi opere ne voglio una sola: ammodernar­e in modo permanente e totale la rete ferroviari­a italiana, per evitare i disastri del cosiddetto “trasporto su gomma”, come il ponte di Genova. Infine: vietato in tutte le prose pubbliche dire frasi come «quello che è...» o «portare avanti...» o «in qualche modo», offuscator­i di chiarezza. Chi le pronuncia, retrocesso in terza elementare. Che poi gli si fa un favore: cosa c’è di più bello che andare per sempre a scuola?

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy