L’APOSTROFO ROSA TRA IL CEMENTO DI HONG KONG
SAPESSI COM’È STRANO
sentirsi innamorato in un posto che si chiama Monster Buildings, palazzimostro. Ognuno di essi è alto come un incubo, densamente abitato, e incombe al pari di un destino ineluttabile sulle vite di chi vi risiede.
bellissimi, appassionati, semplici nelle loro magliette bianche, lontani mille miglia dal sofisticato nulla di tante e tanti “influencer”,
ragazzi che vedete, Eppure i due
riescono a infischiarsene di tutto questo cemento, dedicando un gesto semplice all’obiettivo del fotografo.
Un gesto che è uno sfiorarsi di labbra, mentre le mani s’intrecciano in una promessa che va oltre la mostruosità del building.
Siamo a Hong Kong, città che conserva una sua strana identità britannica in salsa cinese.
L’integrazione con Pechino c’è stata (giocoforza), ma non del tutto: i costumi restano lievemente diversi, quasi che il territorio resista inconsciamente alla completa integrazione.
I palazzi intorno a questa coppia di ragazzi si chiamano Oceanic Mansion, Fook Cheong Building, Montane Mansion, Yick Cheong Building, e soprattutto Yick Fat Building, il più famoso edificio iperaffollato del distretto di Quarry Bay, sfondo di milioni di foto scattate a Hong Kong. Sono i simboli di una convivenza stretta, di un’esistenza da megalopoli dove, però, fortunatamente, due ragazzi in maglietta bianca hanno la voglia di tenersi per mano e baciarsi.